Varato il nuovo governo Renzi. Si attendevano novità importanti, che segnassero una discontinuità rispetto agli ultimi anni di remissione all'Europa e alle banche. Dove sono le personalità in grado di battere i pugni sui tavoli europei e contemporaneamente riformare il Paese??
Ci ritroviamo con i soliti uomini di partito (più giovani e inesperti, ma sempre di partito), i soliti miracolati senza arte né parte, un tizio della Lega delle cooperative al Lavoro (oh mio Dio!!!), una 40enne non conosciuta da nessuno oltre il Brennero agli Esteri (proprio alla vigilia del giudizio sui marò), e dulcis in fundo l'ex numero 2 dell'Ocse, uomo dell'Europa e dei poteri forti, uno dei responsabili della crisi dell'ultimo triennio, all'Economia. Il bilancino del manuale Cencelli, poi, è stato rispettato per tutti i micro partiti (ognuno ha la sua cadrega, basta che porti un paio di voti al Senato).
L'Italia Cambia Verso
Che delusione....