Mai toccati dall'epoca....dei grandi temi di politica!

[Alex]

La grazia non risolverebbe niente, perché a mesi ci saranno altre condanne. E poi altre inchieste. E poi altre condanne. E poi altre inchieste. E poi...
Qualcuno là dentro davvero spera di fermare una certa macchina ormai lanciata in quinta? Il più grande criminale nella storia dell'umanità è ormai inquadrato. Con Craxi e con Andreotti era stato più facile. In fondo in fondo speravo di riuscire a vedere la cifra tonda di 100 procedimenti giudiziari. Si rischia di non farcela, hanno anticipato troppo questa volta. Magari la grazia agevolerebbe l'arrivo a quota 100...non so proprio che sperare

[defo]

Può anche dargli la grazia, ma la condanna resta: a norma di legge, in Parlamento non ci può stare.
È assurdo che uno come Berlusconi possa ricattare un intero Paese senza che nessuno si alzi dalla seggiola e dice che è un figlio di buona donna e che dovrebbe avere il buongusto di stare zitto. E di dimettersi, ovviamente.
Ma pretendo troppo dai suoi alleati di Governo: non mi sorprenderei se le parole dure di questi giorni venissero addolcite tra un paio di mesi

[Alex]

Luca, non è tanto (o non è solo) la condanna di Berlusconi il problema (che si sapeva sarebbe arrivata). E' lo stato di diritto in Italia ad essere esploso (letteralmente!). E senza questa base a cosa si riduce la democrazia? In questo momento siamo davvero in un momento cruciale della storia nazionale, di portata storica. Non so dove si andrà, ma a questo punto è necessario prendersi delle responsabilità e andare da qualche parte...

[defo]

Ok, ma io non me la prendo con Berlusconi perché è Berlusconi: è stato condannato e in un Paese normale uno come lui si sarebbe già dimesso, nessuno chiederebbe la grazia e nessuno minaccerebbe di far cadere il Governo. Già siamo nei casini fino al collo (e oltre), ci manca solo che si paralizzi l'Italia perché una persona è stata condannata.
Poi possiamo discutere di tutte le storture della giustizia, che ci sono, ma non ho mai sentito Alfano, Schifani, Berlusconi o altri dire che bisogna riformare la giustizia dopo che gli assassini restano liberi come l'aria: come al solito pensano solo ai fatti loro, altro che il bene del Paese. Sono fortunati che gli italiani non vanno sotto casa loro con i bastoni.

[Alex]

Silvio può benissimo farsi 1 o 2 anni di vacanza in qualcuna delle sue ville con una decine di put...ehm eleganti signorine. Non è questo il problema.
Il problema è che l'Italia, come dici tu, è nella merda fino al collo proprio perché non è un Paese normale: non lo è politicamente (burattini o incompetenti alla guida), non lo è istituzionalmente (Camere che non funzionano, governi che non decidono, e quando lo fanno ci sono i giudici di turno che annullano), non lo è nei Pesi e Contrappesi, naturali in una democrazia, non lo è in quanto una parte (buona parte) della magistratura è DICHIARATAMENTE di parte (le correnti politiche in magistratura sono accettate dagli anni '70). Non lo è perché quando scoppia uno scandalo finanziario, a seconda di che colore è, lo si tratta in modo diverso (si è più sentito niente del MPS?). Non lo è perché negli ultimi 20-25 anni c'è stata l'anomalia Berlusconi (non uno statista né uno stinco di Santo, ma forse non proprio Al Capone con 51 procedimenti giudiziari di ogni sorta o genere), ma c'è stata anche l'abbattimento di tutta quell'area politica che non faceva riferimento al vecchio PCI. E voler cambiare la politica e i politici (auspicabile), senza voler toccare certe altre storture vuol dire non aver compreso il problema, o voler essere corresponsabili (complici) del problema.
In sintesi, questo intendevo con mancanza di Stato di diritto o democrazia. Problematiche che non ho mai sentito dal Movimento, che si scaglia solo contro UNA ruota del carro, quella politica e parlamentare.

[defo]

Sono d'accordo su tutto, ma parlavo del caso specifico. Anch'io vorrei sapere qualcosa in più di MPS, tanto per dirne una (qualcosa si è saputo e, ovviamente, farebbe gridare allo scandalo, se i giornali ne parlassero). Però questa benedetta riforma della giustizia fa parte di tutte quelle riforme invocate da tutti o quasi, che però nessuno fa mai; adesso non si può pretendere di riformare la giustizia promettendo in cambio lunga vita al Governo. A me dà fastidio il clima ricattatorio che si respira.
E ti ripeto: quando un assassino si fa un anno di carcere la giustizia non è da riformare?

[Alex]

Che la giustizia non funzioni in Italia è cosa purtroppo nota. Ed è da decenni che si dice che sia una delle cause che tengono lontani gli investitori stranieri. E si parla da decenni di riformarla. Ma questa è solo una parte della giustizia.
Ma una giustizia che invece si fa giustizia politica da sola è da affrontare con la consapevolezza popolare. Cosa che manca completamente, perché l'obiettivo era l'odiato Berlusconi (per restare nel caso specifico). Fino a ieri questo governo non poteva affrontare il problema perché Berlusconi era sotto processo, oggi non lo può affrontare perché Berlusconi è stato condannato. Domani un futuro governo non lo potrà affrontare perché ci sarà qualcun altro sotto.
Insomma, c'è una giustizia che non funziona (per lentezze, buchi legislativi, cattive interpretazioni, burocrazie, incapacità ecc.),ma c'è una giustizia che funziona fin troppo bene per obiettivi politici/ideologici/eticizzanti.
Ora siamo in un clima teso, ricattatorio...ma era davvero così imprevedibile? Ci si deve per forza stupire? Non era in qualche modo cercato, voluto? In un clima così, di riforme sulla giustizia non se ne fanno di certo, perché la parte avversa al leader condannato passerebbe per "collaborazionista". Mossa geniale ("bisogna che tutto cambi perché tutto rimanga com'è"). La situazione in fondo è semplice, basta avere la freddezza per distaccarsi dalle bandierine.

[AlexVik]

Berlusca saluta il passaporto!

[defo]

Alex io non sono stupito per niente: ormai l'Italia la conosco, ho letto un bel po' di roba su quello che è successo prima che nascessi. Morale: questo Paese non è mai cambiato e temo che non cambierà mai.
Però siamo nella merda e sono 2 giorni che si parla solamente di Berlusconi. Basta. Ci sono cose più importanti a cui pensare, perché al disoccupato non gliene frega una mazza di Berlusconi; a chi fa fatica a pagare le bollette non gliene frega niente se alcuni giudici sono contro Berlusconi.
La situazione (di merda) generale non l'ho creata io, l'hanno creata loro e non possono lamentarsi. Con loro intendo tutti i pagliacci, da destra a sinistra (forse più quelli di sinistra).

[Alex]

Però siamo nella merda e sono 2 giorni che si parla solamente di Berlusconi. Basta.

Vabbè, scusa se insisto, ma mi sembrava ampiamente prevedibile anche questo. Intendevo anche questo con la citazione del principe Salina. Modo migliore per non fare certe riforme sulla giustizia, non lo potevano trovare...gli italiani sono stupidi di natura, si dividono facilmente e si accendono con passioni opposte. Risultato: settimane, forse mesi di guelfi contro ghibellini. Poi si vedrà.

Ci sono cose più importanti a cui pensare, perché al disoccupato non gliene frega una mazza di Berlusconi; a chi fa fatica a pagare le bollette non gliene frega niente se alcuni giudici sono contro Berlusconi

Tendenzialmente ti darei ragione. Poi vado a leggere le migliaia e migliaia di messaggi inviati alle varie testate on-line, e capisco che invece importa eccome. Senza che capiscano. Niente. O quasi.

La situazione (di merda) generale non l'ho creata io, l'hanno creata loro e non possono lamentarsi. Con loro intendo tutti i pagliacci, da destra a sinistra (forse più quelli di sinistra).

Qui sono d'accordo fino ad un certo punto. L'Italia di oggi è figlia di tanti fattori, non solo politici. Ma penso che una politica che avesse potuto decidere avrebbe prodotto un'Italia migliore, qualunque decisione avesse preso (o quasi). Questa Italia qui è figlia di immobilismo, instabilità, veti, minacce giudiziarie...e più in generale dei problemi elencati oggi riguardo la diversa consistenza dei Poteri dello Stato. Purtroppo non tutto si può ridurre a incapacità politica, come semplifica Grillo

[Francesco]

Precisazione, i procedimenti a carico di Berlusconi sono 31 tra conclusi e in corso, e non 60, 70, 80 o più.
Qualcuno è convinto che Antonio Esposito (uno tra i giudici di orientamento più conservatore e tra i più "impermeabili" alle pressioni politiche) capo della sezione feriale di quest'anno sia una toga rossa perchè ha condannato Silvio...?
Qualcuno è ancora convinto che adesso ci sarà il colpo di stato e che i magistrati tireranno fuori da sotto le toghe mitragliette e pistole marciando su roma...?
Qualcuno si è fermato un secondo soltanto ad ascoltare il vangelo secondo Ilvio secondo cui non c'è più democrazia perchè, testuali parole, dovrebbe essere il popolo sovrano a decidere e non le toghe (esattamente alla "Barabba" maniera)?
Pensiamo al fatto che una condanna deve essere rispettata e che sarebbe ora che il paese superasse l'era di un certo buffone e pensasse piuttosto a non sprofondare nel baratro anzichè mandare incessantemente in onda da 3 giorni i filmati di un uomo che si commuove perchè l'hanno finalmente beccato anche se "non molla", idioti che sbraitano, invocano guerre civili e stanno lì come allocchi a bersi tutto quello che viene detto loro dal messia.

[defo]

Tendenzialmente ti darei ragione. Poi vado a leggere le migliaia e migliaia di messaggi inviati alle varie testate on-line, e capisco che invece importa eccome. Senza che capiscano. Niente. O quasi.

Infatti il popolo è bue.

Questa Italia qui è figlia di immobilismo, instabilità, veti, minacce giudiziarie...e più in generale dei problemi elencati oggi riguardo la diversa consistenza dei Poteri dello Stato. Purtroppo non tutto si può ridurre a incapacità politica, come semplifica Grillo

Le regole le possono cambiare loro, mica noi. Evidentemente gli fa(ceva) comodo tenere quelle determinate regole. Se per anni si parla della riforma X e non si fa mai, è chiaro che la riforma X non si deve fare perché conviene non farla.