Noi (Italia) abbiamo firmato un trattato imbecille a Dublino. Che tanto imbecille non è, visto che abbiamo scoperto (l'acqua calda) che qualcuno ci guadagnava. Chi ha firmato quel trattato adesso si incazza quindi, almeno per quanto mi riguarda, ha la stessa credibilità di un leone vegetariano.
L'Europa nel suo complesso non funziona, ma finché esiste il problema di uno Stato è il problema di tutti gli altri: quindi la Francia e tutti gli altri Staterelli devono fare la loro parte. Purtroppo è difficile imporsi quando hai firmato il trattato di cui sopra, non sei credibile e nel semestre di presidenza europea non hai fatto una beneamata cippa.
Quello che è sicuro è che l'Italia o, in generale, uno Stato solo non può accogliere così tante persone: posso immaginare quello che hanno passato, ma se vengono qui in qualche modo si devono mantenere. O gli dai un lavoro (e non ce l'hanno neanche gli italiani) o sono costretti a delinquere, non ci sono molte alternative.
Vogliamo metterci dentro la Libia? Com'era con quel gran bastardo di Gheddafi e come è adesso?
Vogliamo parlare delle nostre aziende (Eni, tanto per non far nomi) che viaggiano a tangenti proprio in Africa?
È un casino immane e non lo risolvi con le frasi fatte di Salvini o di Renzi (quello che andava in Europa a fare la voce grossa).