ECCOTI (New 2005)
Eccoti sai ti stavo proprio aspettando ero qui ti aspettavo da tanto tempo tanto che stavo per andarmene e invece ho fatto bene
sei il primo mio pensiero che al mattino mi sveglia l'ultimo desiderio che la notte mi culla sei la ragione più profonda di ogni mio gesto la storia più incredibile che conosco conosco
eccoti come un uragano di vita e sei qui non so come tu sia riuscita prendermi dal mio sonno scuotermi e riattivarmi il cuore
sei il primo mio pensiero che al mattino mi sveglia l'ultimo desiderio che la notte mi culla sei la ragione più profonda di ogni mio gesto la storia più incredibile che conosco
eccoti finalmente sei arrivata e sei qui non sai quanto mi sei mancata speravo tu esistessi però non immaginavo tanto
Sei il primo mio pensiero che al mattino mi sveglia l'ultimo desiderio che la notte mi culla sei la ragione più profonda di ogni mio gesto la storia più incredibile che conosco conosco conosco, conosco conosco, conosco
NORD SUD OVEST EST
Ma perché sei andata via Mi son persa nella notte perché non m'hai detto che eri mia Non lo so sarà il vento o sarai tu la voce che risponde ai miei perché Dai galoppa più che puoi Corri vai non ti fermare che di strada ce n'è ancora tanta sai Si lo so vedo una cantina che mi potrà toglier sete e polvere
Lancio qualche peso al cantinero Che non parla mai accanto a me c'è un gringo, uno straniero mi chiede "Man, dove vai?"
NORD SUD OVEST EST e forse quel che cerco neanche c'è NORD SUD OVEST EST starò cercando lei o forse me
Tra deserto e prateria Ma perché ti sei fermato Ero stanco ed affamato, amica mia Si lo so le capanne, una tribù dal basso lo stregone guarda in su "Uomo bianco, vieni qui" Stai attento non ci andare! "Posso leggerti il futuro se lo vuoi" Di di no! Gli sorrido, dico "OK" nei sassolini osserva i fatti miei
Viso pallido, ti sta ingannando non la troverai sono mesi che stai cavalcando dimmi dove andrai
NORD SUD OVEST EST e forse quel che cerco neanche c'è NORD SUD OVEST EST starò cercando lei o forse me
La città è in festa e tu Finalmente sei arrivato hai lo sguardo scuro non mi guardi più Si lo so il caballero accanto a te perché ti sta abbracciando e guarda me Accarezzo un po' la colt Dio ti prego non lo fare! poi mi giro, guardo il cielo, dove andrò Adios, mi amor! ballan tutti intorno a me sotto i colori delle lampade
Ed il vento mi sta sussurrando non ti fermerai c'è qualcuno che ti sta aspettando tu sai dove andrai
NORD SUD OVEST EST e forse quel che cerco neanche c'è NORD SUD OVEST EST starò cercando lei o forse me NORD SUD OVEST EST e forse quel che cerco neanche c'è NORD SUD OVEST EST starò cercando lei o forse me
HANNO UCCISO L'UOMO RAGNO
Solita notte da lupi nel Bronx nel locale stan suonando un blues degli Stones loschi individui al bancone del bar pieni di whisky e margaridas tutto ad un tratto la porta fa "slam" il guercio entra di corsa con una novità dritta sicura si mormora che I cannoni hanno fatto "bang"
hanno ucciso l'Uomo Ragno chi sia stato non si sa forse quelli della mala forse la pubblicità hanno ucciso l'Uomo Ragno non si sa neanche il perché avrà fatto qualche sgarro a qualche industria di caffè
Alla centrale della polizia Il commissario dice che volete che sia quel che è successo non ci fermerà Il crimine non vincerà ma nelle strade c'è il panico ormai nessuno esce di casa nessuno vuole guai ed agli appelli alla calma in TV adesso chi ci crede più
hanno ucciso l'Uomo Ragno Chi sia stato non si sa forse quelli della mala forse la pubblicità hanno ucciso l'Uomo Ragno non si sa neanche il perché avrà fatto qualche sgarro a qualche industria di caffè
giù nelle strade si vedono gangs di ragionieri in doppio petto pieni di stress se non ti vendo mi venderai tu per 100 lire o poco più le facce di vogue sono miti per noi attori troppo belli sono gli unici eroi invece lui si lui era una star ma tanto non ritornerà
hanno ucciso l'Uomo Ragno chi sia stato non si sa forse quelli della mala forse la pubblicità hanno ucciso l'Uomo Ragno non si sa neanche il perché avrà fatto qualche sgarro a qualche industria di caffè
hanno ucciso l'Uomo Ragno chi sia stato non si sa forse quelli della mala forse la pubblicità hanno ucciso l'Uomo Ragno non si sa neanche il perché avrà fatto qualche sgarro a qualche industria di caffè
hanno ucciso l'Uomo Ragno chi sia stato non si sa forse quelli della mala forse la pubblicità hanno ucciso l'Uomo Ragno non si sa neanche il perché avrà fatto qualche sgarro a qualche industria di caffè
LO STRANO PERCORSO
C'è un tempo per i baci sperati, desiderati tra i banchi della prima B occhiali grandi, sempre gli stessi, un po' troppo spessi per piacere ad una così nell'ora di lettere guardandola riflettere sulle domande tranello della prof non cascarci, amore, no! C'è un tempo per i primi sospiri tesi insicuri, finchè l'imbarazzo va via, col sincronismo dei movimenti, coi gesti lenti conosciuti solo in teoria, come nelle favole, fin sopra alle nuvole, convinti che quell'istante durerà da lì all'eternità
Lo strano percorso di ognuno di noi che neanche un grande libro un grande film potrebbero descrivere mai per quanto è complicato e imprevedibile per quanto in un secondo tutto può cambiare niente resta com'è.
C'è un tempo per il silenzio/assenso, solido e denso, di chi argomenti ormai non ne ha più frasi già dette, già riascoltate in mille puntate di una soap-opera alla TV sarà l'abitudine sarà che sembra inutile cercare tanto e alla fine è tutto qui per tutti è tutto qui
Lo strano percorso di ognuno di noi che neanche un grande libro un grande film potrebbero descrivere mai per quanto è complicato e imprevedibile per quanto in un secondo tutto può cambiare niente resta com'è.
C'è un tempo per qualcosa sul viso, come un sorriso che non c'era ieri e oggi c'è sembrava ormai lontano e distante, perso per sempre, invece è ritornato con te, con te che fai battere il cuore che fai vivere il tempo per tutto il tempo che verrà nel tempo che verrà
Lo strano percorso di ognuno di noi che neanche un grande libro un grande film potrebbero descrivere mai per quanto è complicato e imprevedibile per quanto in un secondo tutto può cambiare niente resta com'è.
COME MAI
Le notti non finiscono all'alba nella via le porto a casa insieme a me, ne faccio melodia e poi mi trovo a scrivere chilometri di lettere sperando di vederti ancora qui. Inutile parlarne sai, non capiresti mai seguirti fino all'alba e poi, vedere dove vai mi sento un po' bambino ma, lo so con te non finirà il sogno di sentirsi dentro un film.
E poi all'improvviso, sei arrivata tu non so chi l'ha deciso, m'hai preso sempre più UNA quotidiana guerra con la razionalità vada bene pur che serva, per farmi uscire
Come mai, ma chi sarai, per fare questo a me notti intere ad aspettarti, ad aspettare te. Dimmi come mai, ma chi sarai, per farmi stare qui qui seduto in una stanza, pregando per un si.
Gli amici se sapessero, che sono proprio io pensare che credevano, che fossi quasi un Dio perché non mi fermavo mai, "nessuna storia, è inutile" uccidersi d'amore ma per chi?!
Lo sai all'improvviso, sei arrivata tu non so chi l'ha deciso, m'hai preso sempre più una quotidiana guerra, con la razionalità ma va bene pur che serva, per farmi uscire
Come mai, chi sarai, per fare questo a me notti intere ad aspettarti, ad aspettare te dimmi come mai, ma chi sarai, per farmi stare qui qui seduto in una stanza pregando per un si. Dimmi come mai, ma chi sarai per fare questo a me notti intere ad aspettarti, ad aspettare te dimmi come mai, ma chi sarai, per farmi stare qui qui seduto in una stanza pregando per un si'
Dimmi come mai, ma chi sarai, per farmi stare qui qui seduto in una stanza pregando per un si'
SEI UN MITO
Tappetini nuovi Arbre Magique deodorante appena preso che fa molto chic appuntamento alle nove e mezza ma io per non fare tardi forse ho cannato da Dio alle nove sono già sotto casa tua. Tu che scendi bella come non mai sono anni che sognavo 'sta storia lo sai sento il cuore che mi rimbalza in bocca e tu con un body a balconcino che ti tiene su un seno che così non si era mai visto prima
sei un mito sei un mito per me sono anni che ti vedo così irraggiungibile sei un mito sei un mito per me tu per tutti noi sei la più bella ma impossibile
ancora adesso non capisco perchè hai accettato il mio invito ad uscire con me forse perchè tu non sei quel freddo robot che noi tutti pensavamo tu fossi però l'importante è che adesso siamo qui insieme. Appoggiati al tavolino di un bar scopro che oltretutto sei anche simpatica nonostante tu sia la più eccitante che abbia visto in giro sono a mio agio con te ordiniamo un altro cocktail poi si va via
sei un mito sei un mito per me sono anni che ti vedo così irraggiungibile sei un mito sei un mito per me tu per tutti noi sei la più bella ma impossibile
quasi esplodo quando mi dici " Dai, vieni su da me che tanto non ci sono i miei" io mi fermo a prendere una bottiglia perché voglio festeggiare questa figata con te anche se forse non mi sembra neanche vero. E' incredibile abbracciati noi due un ragazzo e una ragazza senza paranoie senza dirci " io ti amo" o "io ti sposerei" solo con la voglia di stare bene tra noi anche se soltanto per una sera appena
sei un mito sei un mito per me perché vivi e non racconti in giro favole sei un mito sei un mito per me non prometti e non pretendi si prometta a te sei un mito sei un mito per me perché vivi e non racconti in giro favole sei un mito sei un mito per me
BELLA VERA
Forza della natura meravigliosa e scura bella da far paura in questa calda sera nera l'abbronzatura la pelle ti colora e sfiora il mio sguardo ancora quel corpo da pantera.
Chissà se tu vivi qui chissà dove abiti se ti fermi fermi fermi o sei qui di passaggio.
Non è il caldo ma sei tu che alzi la temperatura, non i fiori ma sei tu che profumi l'atmosfera, alzati, girati, muoviti, risiediti, non è il caldo ma sei tu che sei bella vera.
Sale su quanto basta il perizoma a lato e passa la vita bassa dei jeans e arriva fino all'anca la curva bianca le forme sottolinea e dona, tanto s'intona, alla tua pelle bruna.
Chissà se d'inverno sei come adesso o invece poi se ti freni freni freni freni e rifiorisci a Maggio.
Non è il caldo ma sei tu che alzi la temperatura, non i fiori ma sei tu che profumi l'atmosfera, alzati, girati, muoviti, risiediti, non è il caldo ma sei tu che sei bella vera.
alzati, girati, muoviti, risiediti, alzati, girati, muoviti, risiediti.
Fine della serata, veloce come sei arrivata te ne sei andata, e torna a scorrere la vita un po' rallentata nella città addormentata, ma che figata averti respirata!
Chissà se tu vivi qui chissà dove abiti se ti fermi fermi fermi fermi o sei qui di passaggio. Chissà se d'inverno sei come adesso o invece poi se ti freni freni freni freni e rifiorisci a Maggio
Non è il caldo ma sei tu che alzi la temperatura, non i fiori ma sei tu che profumi l'atmosfera, alzati, girati, muoviti, risiediti, non è il caldo ma sei tu che sei bella vera. Non è il caldo ma sei tu che alzi la temperatura, non i fiori ma sei tu che profumi l'atmosfera, alzati, girati, muoviti, risiediti, non è il caldo ma sei tu che sei bella vera non è il caldo ma sei tu che sei bella vera non è il caldo ma sei tu che sei bella vera non è il caldo ma sei tu che sei bella vera non è il caldo ma sei tu che sei bella vera.
COME DEVE ANDARE
Erano le vacanze di natale dell’anno di quel freddo micidiale il mio peugeot col gelo arrancava tossiva un po’ partiva e si fermava mi superò uno col fifty nero lo vidi che rideva son sicuro dall’alto del suo fifty sia di me che del peugeot. Così tornai a casa un po’ umiliato col ghiaccio che dal chiodo era entrato in profondità nel mio orgoglio ferito è allora che al volo ho realizzato il rischio di passare la mia vita sopra a un peugeot che arranca in salita mentre uno con il fifty ti sorpassa ride e va
e tutto va come deve andare o per lo meno così dicono e tutto va come deve andare o per lo meno me lo auguro
se ne andò il tempo delle mele e arrivò l’inferno delle pere amici che non avrei + rivisto sbattuti la scaraventati in pasto a una realtà che qualche anno dopo avrebbe già riscosso il suo tributo da sola o con le quattro letterine magiche e c’erano quelli già sistemati in società temuti e rispettati guardavano con schifo malcelato persone con cui avevano vissuto non era + il tempo di parlare con gente che era così inferiore ridendo di un peugeot in salita che non ce la fa
e tutto va come deve andare o per lo meno così dicono e tutto va come deve andare o per lo meno me lo auguro
e siamo qui ai piedi in una strada che sale su ripida e dissestata la chiamano età della ragione ci passano miliardi di persone io spero di poterla fare tutta guardare giù quando arriverò in vetta anche arrancando come quel vecchissimo peugeot
e tutto va come deve andare o per lo meno così dicono e tutto va come deve andare o per lo meno me lo auguro e tutto va come deve andare o per lo meno così dicono e tutto va come deve andare o per lo meno me lo auguro
LA REGOLA DELL'AMICO
Io non capisco che gli fai quando arrivi in mezzo a noi tutti i miei amici si dileguano e vengon lì prendon posto accanto a te accanto ai tuoi capelli che hanno quel profumo è il balsamo o sei tu che emani tutti qui ci provano aspettano un tuo segno e intanto sperano che dal tuo essere amica nasca cosa però non si ricordano il principio naturale che
la regola dell'amico non sbaglia mai se sei amico di una donna non ci combinerai mai niente mai "non vorrai rovinare un così bel rapporto".
Tu parli e tutti ascoltano ridi e tutti ridono è una gara a chi ti asseconda di più mentre tu giochi e un poco provochi però mai esageri sul più bello vai via sola e lasci tutti così a rodersi perché ha dato retta a un altro non cagando me però domani le offrirò da bere e poi starò da solo con lei…" non riescono a capire che
la regola dell'amico non sbaglia mai se sei amico di una donna non ci combinerai mai niente mai "non vorrai rovinare un così bel rapporto". La regola dell'amico: proprio perché, sei amico non combinerai mai niente mai niente niente mai "non potrei mai vederti come fidanzato!"
Io vedo i lampi d'odio che tutti stan lanciando a te mentre stai entrando mano nella mano con lui che magari non avrà la nostra loquacità ma lo vedo che sa dove metterti le mani qui i commenti piovono "che cazzo c'entra con lui che stupida, io so che la farà soffrire invece io sarei il tipo giusto per lei" non riescono a capire che
la regola dell'amico non sbaglia mai se sei amico di una donna non ci combinerai mai niente mai "non vorrai rovinare un così bel rapporto". La regola dell'amico: proprio perché, sei amico non combinerai mai niente mai niente niente mai "non potrei mai vederti come fidanzato!"
GLI ANNI
Stessa storia, stesso posto, stesso bar stessa gente che vien dentro consuma e poi va non lo so che faccio quì esco un pò e vedo i fari delle auto che mi guardano e sembrano chiedermi chi cerchiamo noi
Gli anni d’oro del grande Real gli anni di Happy days e di Ralph Malph gli anni delle immense compagnie gli anni in motorino sempre in due gli anni di che belli erano i film gli anni dei Roy Rogers come jeans gli anni di qualsiasi cosa fai gli anni del tranquillo siam qui noi siamo qui noi
Stessa storia, stesso posto, stesso bar una coppia che conosco ci avrà la mia età "come va?" salutano così io vedo le fedi alle dita di due che porco giuda potrei essere io qualche anno fa
Gli anni d’oro del grande Real gli anni di Happy days e di Ralph Malph gli anni delle immense compagnie gli anni in motorino sempre in due gli anni di che belli erano i film gli anni dei Roy Rogers come jeans gli anni di qualsiasi cosa fai gli anni del tranquillo siam qui noi siamo qui noi
Stessa storia, stesso posto, stesso bar stan quasi chiudendo, poi me ne andrò a casa mia solo lei davanti a me cosa vuoi il tempo passa per tutti lo sai nessuno indietro lo riporterà neppure noi
Gli anni d’oro del grande Real gli anni di Happy days e di Ralph Malph gli anni delle immense compagnie gli anni in motorino sempre in due gli anni di che belli erano i film gli anni dei Roy Rogers come jeans gli anni di qualsiasi cosa fai gli anni del tranquillo siam qui noi siamo qui noi
ROTTA PER CASA DI DIO
Si era detto otto e mezzo puntuali al bar però lo sapevamo già (scialalà) che tra una cazzata e l'altra c'è Cisco che passa in bagno un'eternità (scialalà) tutti in macchina la festa è lontana e poi là le tipe ci aspettano oh ragazzi, "tranqui", questa è una botta sicura basta che non ci perdiamo
Rotta per casa di Dio stiamo volando alla festa Rotta per casa di Dio e siamo già là con la testa E le troveremo già sulla porta e poi con il tacco alto e la gonna corta e noi con il groppo in gola e il cuore che batte le faremo ballare per tutta la notte
Cisco addocchia la cartina poi dice "No! Stiamo andando fanculo!" (scialalà) Te l'ho detto dovevamo girare là guarda sono sicuro (scialalà) lo sapevo che sarebbe finita così siamo teste di cazzo noi! Basta uscire più di dieci chilometri che noi stronzi ci perdiamo
Rotta per casa di Dio ci stiam perdendo la festa Rotta per casa di Dio e stiamo uscendo di testa non le troveremo più sulla porta e poi niente tacco alto né gonna corta e noi con il groppo in gola e il cuore che batte ci faremo menate per tutta la notte.
Con le facce tese tutti incazzati neri e con le pive nel sacco (scialalà) persi in queste strade che sembrano sentieri stanotte niente di fatto (scialalà) avvistiamo da lontano un cavalcavia ci sarà un'autostrada là (scialalà) appena entrati dal casello come per magia ecco appare un autogrill.
Rotta per casa di Dio ci siam fottuti la festa Rotta per casa di Dio però che notte diversa tutti con in mano birra e Camogli noi senza fidanzate troie né mogli quattro deficienti a fare cazzate come non succedeva da un pacco di tempo. Rotta per casa di Dio ma chi la caga la festa Rotta per casa di Dio stanotte non l'abbiam persa tutti con in mano birra e camogli noi senza fidanzate troie né mogli quattro deficienti a fare cazzate come non succedeva da un pacco di tempo
NESSUN RIMPIANTO
Tutti mi dicevano "vedrai è successo a tutti però poi ti alzi un giorno e non ci pensi più la scorderai, ti scorderai di lei." Solo che non va proprio così ore spese a guardare gli ultimi attimi in cui tu eri qui con me dove ho sbagliato e perché ma poi mi son risposto che non ho
nessun rimpianto nessun rimorso soltanto certe volte capita che appena prima di dormire mi sembra di sentire il tuo ricordo che mi bussa e mi fa male un po'
Come dicon tutti il tempo è l'unica cura possibile solo l'orgoglio ci mette un po' un po' di più per ritirarsi su però mi ha aiutato a chiedermi s'era giusto essere trattato così da una persona che diceva di amarmi e proteggermi prima di abbandonarmi qui non ho
nessun rimpianto nessun rimorso soltanto certe volte capita che appena prima di dormire mi sembra di sentire il tuo ricordo che mi bussa ma io non aprirò. nessun rimpianto nessun rimorso soltanto certe volte capita che appena prima di dormire mi sembra di sentire il tuo ricordo che mi bussa ma io non aprirò.
SE TORNERAI
Ti ricordi quell'estate in moto anche se pioveva tentavamo un po' con tutte cosa non si raccontava ci divertivamo anche con delle cose senza senso questo piccolo quartiere ci sembrava quasi immenso. Poi le strade piano piano ci hanno fatto allontanare e il motivo sembra strano non lo saprei neanche dire solo ti vedevo qualche volta in giro con quegli altri tu che mi dicevi: "qualche sera passerò a trovarti" Io che avevo i fatti miei ti ricordi quella con quegli occhi grandi che anche tu mi dicevi "è troppa bella" forse è stato il tempo forse quella solitudine che ci portiamo dentro però credimi
se tornerai magari poi noi riconquisteremo tutto come tanti anni fa quando per noi forse la vita era più facile
Forse è stato il tempo forse quella solitudine che ci portiamo dentro troppo grande per noi
Ti ho rivisto stamattina, sul giornale la tua foto steso su quella panchina non sembravi neanche tu forse te la sei cercata, forse non sei stato forte non m'importa ma non so se eri pronto per la morte io che ho sempre i fatti miei con un'altra donna con degli occhi grandi che anche tu mi diresti "è troppo bella" forse è stato il tempo forse quella solitudine che ci portiamo dentro però credimi
se tornerai magari poi noi riconquisteremo tutto come tanti anni fa quando per noi forse la vita era più facile se tornerai magari poi noi riconquisteremo tutto come tanti anni fa quando per noi forse la vita era più facile
UN GIORNO COSI'
Scorre piano piano la Statale 526 passa posti che io mai e poi mai avrei pensato fossero così ancora come quando qui il cinquantino mi portava via dai guai Invece di svoltare a scuola andava giù alla ferrovia due minuti di paura poi pronti via (poi pronti via) La mia moto scorre piano sulla 526 attraversa dei profumi che poi un metro dopo non li senti più io respiro e mando giù prima di perderli che non si sa mai
Da lontano un'altra moto sta venendo verso me alza il braccio e fa un saluto che bello è (che bello è) ti fa sentire che
Basta un giorno così a cancellare centoventi giorni stronzi e basta un giorno così a cacciare via tutti gli sbattimenti che ogni giorno sembran sempre di più ogni giorno fan paura di più ogni giorno però non adesso adesso adesso che c’è un giorno così
La mia moto scorre piano piano fino in città il sole tra non molto tramonterà mi fermo al rosso del semaforo che mi dà tempo ancora un po’ prima che la mia moto torni al suo garage il bambino su quell’auto guarda indietro e vede me alza il braccio fa un saluto che bello è (che bello è) mi fa sentire che
Basta un giorno così a cancellare centoventi giorni stronzi e basta un giorno così a cacciare via tutti gli sbattimenti che ogni giorno sembran sempre di più ogni giorno fan paura di più ogni giorno però non adesso adesso adesso che c’è un giorno così basta un giorno così.
SENZA AVERTI QUI
Quattro amici che citofonano giù da mercoledì non ti si vede più hanno aperto un posto strano, un disco pub perché non si va? perché non si va? Senza troppa voglia ordiniamo un drink io che penso che cos'è che faccio qui gli altri che mi guardano e si chiedono che cosa non va? che cosa non va?
Senza averti qui senza problemi, senza limiti non è così bello come dicono senza averti qui non è così bello come dicono
Suoni e immagini dal video juke-box questo posto non mi piace neanche un po' forse non è il posto forse sono io quello che non va quello che non va E voi perché fate quelle facce lì lo so che non ci si comporta così che dovrei essere un po' di compagnia non è colpa mia non è colpa mia
Senza averti qui senza problemi, senza limiti non è così bello come dicono senza averti qui non è che ci si senta liberi non ti passa dura ore un attimo
Senza averti qui senza problemi, senza limiti non è così bello come dicono senza averti qui non è che ci si senta liberi non ti passa dura ore un attimo senza averti qui.
IO CI SARO'
Io non ti prometto qualcosa che non ho quello che non sono non posso esserlo anche se so che c'è chi dice per quieto vivere bisogna sempre fingere. Non posso giurare che ogni giorno sarò bello, eccezionale, allegro, sensibile, fantastico ci saranno dei giorni grigi ma passeranno sai spero che tu mi capirai.
Nella buona sorte e nelle avversità, nelle gioie e nelle difficoltà se tu ci sarai io ci sarò, io ci sarò
So che nelle fiabe succede sempre che su un cavallo bianco arriva un principe e porta la bella al castello si sposano e sarà amore per l'eternità. Solo che la vita non è proprio così a volte è complicata come una lunga corsa a ostacoli dove non ti puoi ritirare soltanto correre con chi ti ama accanto a te.
Nella buona sorte e nelle avversità, nelle gioie e nelle difficoltà se tu ci sarai io ci sarò, io ci sarò
Giuro ti prometto che io mi impegnerò io farò di tutto però se il mondo col suo delirio riuscirà ad entrare e far danni ti prego dimmi che combatterai insieme a me
Nella buona sorte e nelle avversità, nelle gioie e nelle difficoltà se tu ci sarai io ci sarò, io ci sarò
Nella buona sorte e nelle avversità, nelle gioie e nelle difficoltà se tu ci sarai io ci sarò, io ci sarò io ci sarò, io ci sarò io ci sarò, io ci sarò.
IL MONDO INSIEME A TE
Forse non sarei come sono adesso forse non avrei questa forza addosso forse non saprei neanche fare un passo forse crollerei scivolando in basso invece tu sei qui e mi hai dato tutto questo e invece tu sei qui E hai rimesso al proprio posto i più piccoli pezzi della mia esistenza componendoli dando loro una coerenza
come è bello il mondo insieme a te mi sembra impossibile che tutto ciò che vedo c'è da sempre solo che io non sapevo come fare per guardare ciò che tu mi fai vedere come è grande il mondo insieme a te è come rinascere e vedere finalmente che rischiavo di perdere mille miliardi e più di cose se tu non mi avessi fatto il dono di dividerle con me
forse non avrei mai trovato un posto forse non potrei regalarti un gesto forse non saprei neanche cosa è giusto forse non sarei neanche più rimasto invece tu sei qui sei arrivata per restare invece tu sei qui non per prendere o lasciare ma per rendermi ogni giorno un po' migliore insegnandomi la semplicità di amare
come è bello il mondo insieme a te mi sembra impossibile che tutto ciò che vedo c'è da sempre solo che io non sapevo come fare per guardare ciò che tu mi fai vedere come è grande il mondo insieme a te è come rinascere e vedere finalmente che rischiavo di perdere mille miliardi e più di cose se tu non mi avessi fatto il dono di dividerle con me
come è grande il mondo insieme a te è come rinascere e vedere finalmente che rischiavo di perdere mille miliardi e più di cose se tu non mi avessi fatto il dono di dividerle con me.
UNO IN PIU'
Happy birthday to you happy birthday to me non cambierà un gran che tanto sei sempre tu sempre scemo così non è poi grave adesso mi alzerò e farò finta che sia un giorno uguale a tutti gli altri però non sarà semplice ma poi mi passerà dovrò solo evitare lasciarlo squillare non fare l’errore rispondere e dire no grazie di cuore non ti disturbare ma che festeggiare
uno in più nient’altro che un numero uno in più nient’altro che un simbolo perché più vado avanti più mi sembra che io mi possa fidare di me non tantissimo un pelo di più ma sempre un po’ di più
Happy birthday to you happy birthday to me da quanto tempo è che non mi mettono candele ma numeri sopra le torte quando venivano i miei compagni da me dopo la scuola tutti brindavano con l’aranciata che mia madre aveva comprato apposta sembrava già festa i regali la penna la stylo che costa la nonna la busta big jm l’autopista vi porto altra torta o vi basta
uno in più nient’altro che un numero uno in più nient’altro che un simbolo perché più vado avanti più mi sembra che io mi possa fidare di me non tantissimo un pelo di più ma sempre un po’ di più
Happy birthday to you happy birthday to me ma quanta strada che devo avere già sul contachilometri senza grippare guardo indietro e so già che cosa troverò nel mio passato i regali che mi ha fatto il tempo e che avrò per sempre addosso luoghi persone tramonti città autogrill motorini gazzette nei bar fidanzate perdute trovate motel libri dischi profumi che ho in me
uno in più nient’altro che un numero uno in più nient’altro che un simbolo perché più vado avanti più mi sembra che io mi possa fidare di me non tantissimo un pelo di più ma sempre un po’ di più
Happy birthday Happy birthday
GRAZIE MILLE
Quando si vedono le montagne che non c’è foschia quando le vacanze iniziano e quando poi torno a casa mia quando mi alzo e sento che ci sono quando sfreghi il naso contro il mio quando mi respiri vicino sento che sento che
Per ogni giorno, ogni istante, ogni attimo che sto vivendo Grazie Mille
Quando si giocano le coppe in tele il mercoledì quando sento un pezzo splendido che mai pensavo bello così quando il cane mi vuol salutare quando vedo i miei sorridere quando ho l’entusiasmo di fare sento che sento che
Per ogni giorno, ogni istante, ogni attimo che sto vivendo Grazie Mille Per ogni istante, ogni giorno, ogni attimo che mi è stato dato Grazie Mille
Quando un microfono non lo vorrei abbandonare mai quando i miei amici prendono un’accoppiata secca alla SNAI quando il mondo mi sembra migliore anche solo per un attimo quando so che ce la posso fare sento che sento che
Per ogni giorno, ogni istante, ogni attimo che sto vivendo Grazie Mille Per ogni istante, ogni giorno, ogni attimo che mi è stato dato Grazie Mille Grazie Mille Grazie Mille Grazie Mille
CI SONO ANCH'IO
Io di risposte non ne ho mai avute mai ne avrò di domande ne ho quante ne vuoi e tu neanche tu mi fermerai neanche tu ci riuscirai io non sono quel tipo di uomo e non lo sarò mai Non so se la rotta è giusta o se mi sono perduto ed è troppo tardi per tornare indietro così meglio che io vada via non pensarci, è colpa mia questo mondo non sarà mio
Non so se è soltanto fantasia o se è solo una follia quella stella lontana laggiù Però io la seguo e anche se so che non la raggiungerò potrò dire: "ci sono anch'io!"
Non è stato facile perchè nessun'altro a parte me ha creduto però ora so che tu vedi quel che vedo io il tuo mondo è come il mio e hai guardato nell'uomo che sono e sarò
Ti potranno dire che non può esistere niente che non si tocca o si conta o si compra perchè chi è deserto non vuole che qualcosa fiorisca in te
E so che non è una fantasia Non è stata una follia quella stella la vedi anche tu perciò io la seguo ed adesso so che io la raggiungerò perchè al mondo ci sono anch'io perchè al mondo ci sono anch'io ci sono anch'io ci sono anch'io
LA REGINA DEL CELEBRITA'
La prima volta che ti ho vista sai la prima volta che andavo in discoteca di sera sarà passata un'eternità ormai però ricordo il casino che c'era e io e i miei amici già impauriti da quel mondo che conoscevamo solo in versione light pomeridiana d'un tratto nel buio viola del neon il tuo sorriso splendido
Tu la Regina del Celebrità bella magnifica senza un'età quanto ho sognato di parlarti e di conoscerti
Un po' imbranati e un po' intimiditi io e i miei amici non ti guardavamo mai negli occhi ti guardavamo solo se ti giravi e invidiavamo quei ragazzi più grandi che parlavano, ridevano, scherzavano con te che di cagarci neanche alla lontana ci pensavi e nel mio cuore io mi dicevo vedrai che un giorno crescerò
Tu la Regina del Celebrità bella magnifica senza un'età quanto ho sognato di parlarti e di conoscerti Tu la Regina del Celebrità la ballerina che senza pietà entrava nei begli incubi di noi piccoli
Un giorno che ero in giro in centro per caso dalla vetrina di un negozio ho visto un viso noto finta di niente mi sono fermato ed eri tu per mano con tuo marito e il tuo bambino che dovrebbe avere a occhio e croce due anni o tre, che strano piacere che ho provato chissà se qualcuno ti ha detto mai cosa sei stata tu per noi
Tu la Regina del Celebrità bella magnifica senza un'età quanto ho sognato di parlarti e di conoscerti Tu la Regina del Celebrità la ballerina che senza pietà entrava nei begli incubi di noi piccoli
Tu la Regina del Celebrità la ballerina che senza pietà entrava nei begli incubi di noi piccoli
UNA CANZONE D'AMORE
Se solo avessi le parole te lo direi anche se mi farebbe male se io sapessi cosa dire io lo farei, lo farei lo sai Se lo potessi immaginare dipingerei il sogno di poterti amare se io sapessi come fare ti scriverei, ti scriverei
Una canzone d’amore per farmi ricordare una canzone d’amore per farti addormentare che faccia uscire calore che non ti so spiegare una canzone d’amore solo per te solo per te solo per te solo per te solo per te
se un giorno io riuscissi a entrare nei sogni tuoi mi piacerebbe disegnare sulla lavagna del tuo cuore i sogni miei, i sogni miei lo sai e se si potessero suonare l’inciderei e poi te li farei ascoltare se io sapessi come fare ti scriverei, ti scriverei
Una canzone d’amore per farmi ricordare una canzone d’amore per farti addormentare che faccia uscire calore che non ti so spiegare una canzone d’amore solo per te solo per te solo per te solo per te solo per te
se io avessi le parole le potessi immaginare fosse facile spiegare si riuscissero a suonare se potessi raccontare se sapessi come fare se sapessi cosa dire allora ti scriverei
Una canzone d’amore per farmi ricordare una canzone d’amore per farti addormentare che faccia uscire calore che non ti so spiegare una canzone d’amore solo per te Una canzone d’amore per farmi ricordare una canzone d’amore per farti addormentare che faccia uscire calore che non ti so spiegare una canzone d’amore solo per te
TI SENTO VIVERE
Non so' che cosa fare il sonno se n'è andato e non tornerà un vetro da cui guardare il silenzio fermo della città E ti vorrei chiamare si però a quest'ora ti arrabbierai e poi per cosa dire a metà io so che mi bloccherei
Perché non è facile forse nemmeno utile certe cose chiare dentro poi non escono, restano, restano
Vorrei dirti, vorrei ti sento vivere in tutto quello che faccio e non faccio ci sei, mi sembra che tu sia qui sempre Vorrei dirti, vorrei ti sento vivere dovunque guardo ci sei tu ogni discorso sempre tu ogni momento io ti sento sempre più
Seduta lì a parlare con i tuoi amici che bella sei mi sembra di impazzire per essere lì con te non so che darei Ti vorrei far vedere tutti i miei foglietti e le lettere che ti vorrei spedire ma non ho il coraggio e non so perché
Perché non è facile forse nemmeno utile certe cose chiare dentro poi non escono, restano, restano
Vorrei dirti, vorrei ti sento vivere in tutto quello che faccio e non faccio ci sei, mi sembra che tu sia qui sempre Vorrei dirti, vorrei ti sento vivere dovunque guardo ci sei tu ogni discorso sempre tu ogni momento io ti sento sempre più
Vorrei dirti, vorrei ti sento vivere in tutto quello che faccio e non faccio ci sei, mi sembra che tu sia qui sempre Vorrei dirti, vorrei ti sento vivere dovunque guardo ci sei tu ogni discorso sempre tu ogni momento io ti sento sempre più
LA DURA LEGGE DEL GOL
Chi le ha inventate le fotografie chi mi ha convinto a portar qui le mie che poi lo sappiamo scattan le paranoie Le facce nelle foto accanto a noi entrate nelle nostre vite e poi scappate di corsa per non tornare mai
Quanti in questi anni ci han deluso quanti col sorriso dopo l'uso ci hanno buttato si alza dalla sedia del bar chiuso lentamente Cisco e all'improvviso dice: "Voi non capite un cazzo è un po' come nel calcio"
E' la dura legge del gol fai un gran bel gioco però se non hai difesa gli altri segnano e poi vincono Loro stanno chiusi ma alla prima opportunità salgon subito e la buttan dentro a noi la buttan dentro a noi
Da queste foto io non lo direi che di tutta 'sta gente solo noi siam rimasti uniti senza fotterci mai Sull'amicizia e sulla lealtà ci abbiam puntato pure l'anima per noi chi l'ha fatto chi per noi lo farà
Quanti in questi anni ci han deluso quanti col sorriso dopo l'uso ci hanno buttato Si alza dalla sedia del bar chiuso lentamente Cisco e all'improvviso dice: "Voi non capite un cazzo è un po' come nel calcio"
E' la dura legge del gol fai un gran bel gioco però se non hai difesa gli altri segnano e poi vincono Loro stanno chiusi ma alla prima opportunità salgon subito e la buttan dentro a noi la buttan dentro a noi
Il tipo con il cappellino blu dei New York Yankees quello lì sei tu mi sa che anche al cesso te lo tenevi su E quella nella foto accanto a te non è il fenomeno della tua ex quella che diceva: "Scegli o loro o me"
Quante in questi anni ci han deluso quante ci hanno preso e poi di peso ci hanno buttato Si alza dalla sedia del bar chiuso lentamente Cisco fa un sorriso e dice: "Noi abbiam capito tutto è un po' come nel calcio"
E' la dura legge del gol gli altri segneranno però che spettacolo quando giochiamo noi non molliamo mai Loro stanno chiusi ma cosa importa chi vincerà perché in fondo lo squadrone siamo noi lo squadrone siamo noi!
CON UN DECA
Ne parlavamo tanto tanti anni fa di quanto è paranoica questa città della sua gente delle sue manie due discoteche centosei farmacie e ci troviamo ancora al punto che si gira in macchina il mattino alle tre alla ricerca di qualcosa che poi cos'è non lo sappiamo nemmeno noi
con un deca non si può andar via non ci basta neanche in pizzeria fermati un attimo all'automatico almeno a piedi non ci lascerà in questa città
di un tabaccaio neanche l'ombra oramai ne restan due scegli quella che vuoi che cosa lascia accesa a fare la "T" che poi i due stronzi se ne accorgono qui guarda di là quei cani che ululano per una femmina che dice di no adesso vanno in giro a fare gli eroi poi torneranno a casa un po' come noi
con un deca non si può andar via non ci basta neanche in pizzeria fermati un attimo all'automatico almeno a piedi non ci lascerà in questa città
è l'ora che si tiran fuori le idee per diventare miliardari anche se esiste già quel che vogliamo inventare ci manca solo il disco orario solare resta la soluzione divi del rock molliamo tutto e ce ne andiamo a New York ma poi ti guardi in faccia e dici dov'è che vuoi che andiamo con ste' facce io e te
con un deca non si può andar via non ci basta neanche in pizzeria fermati un attimo all'automatico almeno a piedi non ci lascerà in questa città
NON ME LA MENARE
Dici che di notte tu non riesci a dormire perché io ti faccio fare brutte figure quando per scherzare prendo a calci i tuoi ex quando gioco a fare il batterista di trash dici sempre che io non mi so comportare che non son capace neanche di parlare di quegli argomenti da laureati di cui parlan sempre tutti i tuoi amici sfigati
Non me la menare non capisco cosa vuoi tanto lo sapevi che non ero come voi a me piaccion le birre scure e le moto da James Dean non quelle stronzate che si dicono nei film
Tu che mi vorresti sempre in giacca e cravatta io che metto sempre su la stessa maglietta quella nera con i buchi sotto le ascelle più diventan vecchie più mi sembrano belle tu mi dici sempre che mi devo abbronzare anche se sai che io odio il mare dici che io non sono male ma dovrei cambiare un po'…ma vuoi capirla o no?
Non me la menare non capisco cosa vuoi tanto lo sapevi che non ero come voi a me piaccion le birre scure e le moto da James Dean non quelle stronzate che si dicono nei film
Tu se lo sai mi devi dire se tu Veramente mi preferiresti se Io fossi uno di quegli stronzi Vestiti a festa che si vedono Dovunque vai nei bar oppure In discoteca appoggiati a qualche colonna Che bevono un gin tonic come fosse Una bella storia, dai…ma vuoi capirla o no?
Non me la menare non capisco cosa vuoi tanto lo sapevi che non ero come voi a me piaccion le birre scure e le moto da James Dean non quelle stronzate che si dicono nei film
Tu t'incazzi perché parlo sempre di calcio dici che fra un po' ti verrà il fegato marcio perché non ti parlo di tramonti lontani e mangio la pizza solo con le mani io che mangio quasi solo cose piccanti tu che dici è meglio che ti lavi un po' i denti io quando esco sono una bomba che esplode e che fa boom…ma vuoi capirla o no?
Non me la menare non capisco cosa vuoi tanto lo sapevi che non ero come voi a me piaccion le birre scure e le moto da James Dean non quelle stronzate che si dicono nei film
NELLA NOTTE
Ragazzine vestite da modelle tacchi a spillo e sguardo da star rifiutano sempre perché sono belle e restano sole al banco del bar. Le coppie si baciano come nei film poi si tradiscono dopo un'ora "Ma perché lei va con quello lì" dice l'uomo solo col cuore in gola.
In questo regno dove tutto è permesso lasciati andare e vedrai che anche se non cambia niente è lo stesso tu ti divertirai
Nella notte un ritmo che ti prende nella notte ti sembra di volare nella notte che batte, batte, batte che ti porta via lontano.
"Tu sei carina bevi qualcosa?" quasi sicuro lei non verrà "sei qui da sola ti porto a casa?" "no mi accompagna quel biondo là!" Loro vanno in discoteca solo per ballare poi passano le ore appoggiati a un muro abbronzati come vecchi lupi di mare bicchiere sempre in mano e sguardo da duro.
In questo regno dove tutto è permesso lasciati andare e vedrai che anche se non cambia niente è lo stesso tu ti divertirai
Nella notte un ritmo che ti prende nella notte ti sembra di volare nella notte che batte, batte, batte e che ti porta via lontano.
Uomini con macchine lunghe e costose per alcuni una carta d'identità poi però rimangono molto delusi se la ragazza proprio non ci stà. Uomini che si raccontano avventure sanno che nessuno poi ci crederà giovani donne decise e sicure scoppieranno in lacrime se lui non verrà.
In questo regno dove tutto è permesso lasciati andare e vedrai che anche se non cambia niente è lo stesso tu ti divertirai
Nella notte un ritmo che ti prende nella notte ti sembra di volare nella notte che batte, batte, batte e che ti porta via lontano Nella notte un ritmo che ti prende nella notte ti sembra di volare nella notte notte notte notte notte notte notte notte yeah nella notte...
NIENT'ALTRO CHE NOI
Potrei stare ore e ore qui ad accarezzare la tua bocca ed i tuoi zigomi senza mai parlare, senz'ascoltare altro nient'altro che il tuo respiro crescere, senza sentire altro che noi nient'altro che noi. Potrei star fermo immobile solo con te addosso a guardare le tue palpebre chiudersi ad ogni passo della mia mano lenta che scivola sulla tua pelle umida senza sentire altro che noi nient'altro che noi.
Non c'è niente al mondo che valga un secondo vissuto accanto a te, che valga un gesto tuo, o un tuo movimento, perché niente al mondo mi ha mai dato tanto da emozionarmi come quando siamo noi, nient'altro che noi.
Potrei perdermi guardandoti mentre stai dormendo, col tuo corpo che muovendosi sembra stia cercando anche nel sonno di avvicinarsi a me, quasi fosse impossibile per te sentire altro che noi, nient'altro che noi.
Non c'è niente al mondo che valga un secondo vissuto accanto a te, che valga un gesto tuo, o un tuo movimento, perché niente al mondo mi ha mai dato tanto da emozionarmi come quando siamo noi, nient'altro che noi. Non c'è niente al mondo che valga un secondo vissuto accanto a te, che valga un gesto tuo, o un tuo movimento, perché niente al mondo mi ha mai dato tanto da emozionarmi come quando siamo noi, nient'altro che noi.
TIENI IL TEMPO
Non c’è storia in questa città nessuno si diverte e mai si divertirà lascia perdere tutta questa gente e non credere di te non importa niente Sono sempre pronti a giudicare tutto quello che fai come ti vesti e con chi ti incontrerai ma non te la prendere loro sono fatti così devi solo credere che un giorno te ne andrai di quì.
Scendi nella strada balla e butta fuori quello che hai fai partire il ritmo quello giusto datti una mossa e poi
Tieni il tempo con le gambe con le mani tieni il tempo non fermarti fino a domani tieni il tempo vai avanti e vedrai tieni il tempo il ritmo non finisce mai
i muri grigi che vedi quando guardi fuori da qui anche se non ci credi sono così belli per chi sa trovare i colori dentro nella testa e allora vattene fuori che sta per cominciare la festa. Non ti lasciare andare se non ti vuole più adesso se la tira ma non sa che tu stai quasi per decollare e quando volerai faranno a gara se fare un giro gli farai.
Scendi nella strada balla e butta fuori quello che hai fai partire il ritmo quello giusto datti una mossa e poi
Tieni il tempo con le gambe con le mani tieni il tempo non fermarti fino a domani tieni il tempo vai avanti e vedrai tieni il tempo il ritmo non finisce mai tieni il tempo tieni il tempo tieni il tempo tieni il tempo tieni il tempo con le gambe con le mani tieni il tempo non fermarti fino a domani tieni il tempo vai avanti e vedrai tieni il tempo il ritmo non finisce mai tieni il tempo tieni il tempo tieni il tempo tieni il tempo tieni il tempo
S'INKAZZA
Quando torni a casa alle sei "s'inkazza" "s'inkazza" come una ninja fai le scale "s'inkazza" "s'inkazza" entri con passo felpato ma poi "s'inkazza" "s'inkazza" accende la luce e lei ti assale "s'inkazza""s'inkazza"
Questa casa non è un albergo per fare quello che vuoi non ne possiamo più io ti avverto dei porci comodi tuoi
quando ti fai troppe docce "s'inkazza""s'inkazza" quando proprio non ne fai "s'inkazza" "s'inkazza" quando lasci le mutande in giro "s'inkazza" "s'inkazza" quando il lesso non lo vuoi "s'inkazza" "s'inkazza"
Questa casa non è un albergo lo dice anche papà tu te ne freghi non hai rispetto e neanche la dignità
quando ti alzi a mezzogiorno "s'inkazza""s'inkazza" quando a casa non sei mai "s'inkazza" "s'inkazza" quando invece ci stai sempre "s'inkazza" "s'inkazza" devo pulire te ne vai "s'inkazza" "s'inkazza"
questa casa non è un albergo per fare quello che vuoi non ne possiamo più io ti avverto dei porci comodi tuoi Questa casa non è un albergo lo dice anche papà tu te ne freghi non hai rispetto e neanche la dignità s'inkazza" "s'inkazza" "s'inkazza" "s'inkazza"
FAI COME TI PARE
Ricordati chi sei, ricordati da dove vieni ricorda il tuo passato senza subirlo mai guarda le foto dei tuoi nonni guardagli le mani ricorda bene quello che vedrai poi impara tutte le lingue che puoi senza mai scordarti di quelle che sai non buttare niente che domani lo ritroverai troverai troverai
e poi fai come ti pare alla fine sai com'è quello che potrai incontrare appartiene solo a te e purtroppo qualche errore vedrai che ci scapperà ma che cosa ci vuoi fare certe volte capita
sostieni le tue opinioni senza giudicare e se vorrai cambiare idea la cambierai in ogni viaggio trovati una storia da imparare poi quando torni la racconterai ogni tanto buttati a caso in un bar siediti ad un tavolo in penombra e ascolta che cosa dicon le persone chissà chi lo sa chi lo sa
e poi fai come ti pare alla fine sai com'è quello che potrai incontrare appartiene solo a te e purtroppo qualche errore vedrai che ci scapperà ma che cosa ci vuoi fare certe volte capita
credi nell'amicizia vera non ne dubitare specie nel giorno in cui qualcuno la tradirà comprati un disco a caso che non volevi comprare c'è una canzone che ti piacerà rischia sempre ma non scommettere mai non ti vergognare di quello che hai fatti i complimenti ma quando te li meriti dai che lo sai che lo sai
e poi fai come ti pare alla fine sai com'è quello che potrai incontrare appartiene solo a te e purtroppo qualche errore vedrai che ci scapperà ma che cosa ci vuoi fare certe volte capita.
QUELLO CHE CAPITA
Chi lo sa se il mio posto è qui o è solo una fatalità una questione di numeri di probabilità che può decidere chi sarai lingue e dialetti che parlerai accenti ed inflessioni che avrai luoghi e profumi che chiamerai "casa mia..."
Così ho preso la macchina guidando di città in città e da quella grandissima alla più piccola c'erano tante persone che, pur non essendo uguali a me, anche se non proprio identiche, c'era qualcosa, qualcosa che...
forse che si fa quello che si può, forse che si fa quello che capita con più o meno dignità forse è come pescare un numero e sperare poi in quello che capita, senza troppa logica
Un mattino in un autogrill io e la mia tazza di caffè, scende un uomo da un bilico e si siede accanto a me rubrica, numero, preme invio "amore, scusami sono io soltanto volevo dirti che mi sei mancata, baby, I'm coming home.."
Ho ripreso la macchina e sono ritornato qui c'è una luna bellissima e vengo a prenderti, perchè ogni giorno è diverso e anche se sembrano uguali c'è anche un dettaglio invisibile, sempre qualcosa, qualcosa che...
forse che si fa quello che si può forse che si fa quello che si capita con più o meno dignità... forse è come pescare un numero e sperare poi in quello che capita ma ringrazio il cielo che tu sei capitata a me tu sei capitata a me tu sei capitata a me tu sei capitata a me tu sei capitata a me
forse che si fa quello che si può forse che si fa quello che si capita ma ringrazio il cielo che tu sei capitata a me forse è come pescare un numero e sperare poi in quello che capita ma ringrazio il cielo che tu sei capitata a me tu sei capitata a me tu sei capitata a me tu sei capitata a me tu sei capitata a me tu sei capitata a me tu sei capitata a me
ME LA CAVERO'
Occhi che mi guardano dallo specchio osservano occhi a volte un po' troppo severi scrutano per capire quanto c'è di diverso come se dalla faccia e dai capelli fosse semplice intuire se quello riflesso sono ancora io se ogni piccolo dettaglio su quel volto è proprio mio se ce la farò ogni giorno ad affrontare tutto quello che verrà tutto quello che verrà
me la caverò proprio come ho sempre fatto con le gambe ammortizzando il botto poi mi rialzerò ammaccato non distrutto basterà una settimana a letto poi verrà da se ci sarà anche qualche sera in cui usciranno lacrime ci sarà anche qualche sera in cui starò per cedere ma poi piano piano tutto passerà senza accorgermene tutto passerà
il silenzio a volte è peggio del rumore che perlomeno copre il bruricare delle idee che di notte vengono che di notte affollano col loro brusio il cervello e lo martellano e fanno sembrar difficile anche ciò che non lo è e fanno sembrare enormi anche le cose minime così mi alzo e guardo te che dormi accanto e penso: "che miracolo vedi a volte accadono!"
me la caverò proprio come ho sempre fatto con le gambe ammortizzando il botto poi mi rialzerò ammaccato non distrutto basterà una settimana a letto poi verrà da se ci sarà anche qualche sera in cui usciranno lacrime ci sarà anche qualche sera in cui starò per cedere ma poi col tuo aiuto tutto passerà senza accorgermene tutto passerà
me la caverò proprio come ho sempre fatto
poi verrà da se ci sarà anche qualche sera in cui usciranno lacrime ci sarà anche qualche sera in cui starò per cedere ma poi col tuo aiuto tutto passerà senza accorgermene tutto passerà.
VIAGGIO AL CENTRO DEL MONDO
La grande città s'illumina già con i neon e gli stop rossi (i neon e gli stop rossi) e si riempirà nei bar e nei pub di rumori e di discorsi (di rumori e di discorsi) questo traffico da noi non c'è mai neanche per andare in centro alle sei come fanno a non impazzire qui stai attento che esce uno, esce uno, dai parcheggiati
Siamo al centro del mondo ci siamo dentro anche noi dove succede tutto e puoi fare quello che vuoi
Ricordi dov'è quel locale che ci van tutte le modelle (le modelle belle) che cacchio ne so aspetta però cominciava con la erre (forse con la elle) che ci frega basta che siamo qui scegli un posto a caso e buttiamoci con il ben di Dio di insegne che c_è vuoi che non ci divertiamo non perdiamo tanto tempo che
Siamo al centro del mondo ci siamo dentro anche noi dove succede tutto e puoi fare quello che vuoi
Quanta gente c’è a chi chiedere dov’è il bagno non lo trovo (il bagno non lo trovo) mi ha spinto lui non verserei mai la birra sul tuo giubbotto nuovo (il tuo giubbotto nuovo) riusciremmo mai a viverci noi riusciremmo senza esaurirci mai riusciremmo a questa velocità forse siamo troppo lenti troppo lenti o troppo tonti ma
Siamo al centro del mondo ci siamo dentro anche noi dove succede tutto e puoi fare quello che vuoi Siamo al centro del mondo ci siamo dentro anche noi dove succede tutto e puoi fare quello che vuoi
JOLLY BLUE
E' passato tanto tempo però io c'ho tutto dentro a Ticino a far le foto e le corse colle moto con il 125 per il Corso a far le lingue radioloni sempre a palla per un pelo stare a galla anche con cinquanta lire ti sentivi un gran signore tra di noi ci si aiutava una colletta e ti passava noi nè ricchi nè barboni solo un gruppo di coglioni sempre in giro a far casino mai paura di nessuno
JOLLY BLUE la sala giochi JOLLY BLUE piena di giochi JOLLY BLUE la sala giochi che per noi era non so cosa fosse una seconda casa JOLLY BLUE la sala giochi JOLLY BLUE piena di giochi JOLLY BLUE la sala giochi si ma forse in fondo in fondo era tutto il nostro mondo
eravamo proprio tanti deficienti tutti quanti una ragazza che ci stava forse al massimo ti dava un bacino sulla bocca poi a casa non si tocca però dopo il tuo ritorno raccontavi quasi un porno e per fare il vero uomo ti impegnavi a fare mono specie con le ragazzine era una soddisfazione in discoteca ci si andava al pomeriggio e si ballava in modo da sfigati ma ci siamo divertiti
JOLLY BLUE la sala giochi JOLLY BLUE piena di giochi JOLLY BLUE la sala giochi che per noi era non so cosa fosse una seconda casa JOLLY BLUE la sala giochi JOLLY BLUE piena di giochi JOLLY BLUE la sala giochi si ma forse in fondo in fondo era tutto il nostro mondo
poi chissà cosa è cambiato forse il tempo che è passato c’è chi adesso è regolare c’è chi si sta per sposare con le loro macchinette sempre lucide e perfette che ci guardano dall’alto loro hanno fatto il grande salto noi due poveri sfigati noi non siamo mai cambiati sempre sogno nel cervello di una moto per cavallo a esaltarci per un niente basta che si divertente poi chissà chi lo può dire dove andremo mai finire
JOLLY BLUE la sala giochi JOLLY BLUE piena di giochi JOLLY BLUE la sala giochi che per noi era non so cosa fosse una seconda casa JOLLY BLUE la sala giochi JOLLY BLUE piena di giochi JOLLY BLUE la sala giochi si ma forse in fondo in fondo era tutto il nostro mondo
LA LUNGA ESTATE CALDISSIMA
I tavolini all'aperto il suono quasi distorto il megamix che dà dentro la radio grida cantando e sembra di essere al mare che neanche più le zanzare sembrano farsi sentire c'avranno altro da fare Con tutte queste gambe che si ripropongono dopo quasi un anno che si nascondevano sotto strati per proteggersi dal freddo come và ben tornate in libertà
Questo senso di festa che vola e che va sopra tutta la città nella lunga estate caldissima Questo senso di vita che scende e che va dentro fino all'alnima nella lunga estate caldissima
Le cameriere esaurite tutte le sedie occupate le chiacchiere quasi urlate l'odore denso d'estate di voi chi non ha ordinato il freddo dimenticato tutto il piazzale riempito di bici scooter e moto che questa sera finalmente ricompaiono dal letargo dell'inverno si risvegliano riprendendosi l'asfalto, l'aria e il vento come và ben tornate in libertà
Questo senso di festa che vola e che va sopra tutta la città nella lunga estate caldissima questo senso di vita che scende e che va dentro fino all'anima nella lunga estate caldissima
Le coppie meno scoppiate le facce più rilassatele le compagnie ritrovate il suono delle risate studenti senza menate le scuole sono finite vacanze tanto sognate ma finalmente arrivate Ti ricordi che anche noi più o meno a quell'età pregavamo tutto l'anno di cavarcela che arrivasse questa gioia tanto attesa come và ben tornate in libertà
Questo senso di festa che vola e che va sopra tutta la città nella lunga estate caldissima Questo senso di vita che scende e che va dentro fino all'anima nella lunga estate caldissima Questo senso di festa che vola e che va sopra tutta la città nella lunga estate caldissima Questo senso di vita che scende e che va dentro fino all'anima...
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