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2011 - TERRAFERMA PDF Stampa E-mail

» TRACKLIST «

01. Credi
02. Il mio secondo te
03. Quasi felice
04. Terraferma
05. Ogni estate c'è
06. A posto domattina
07. Quello che noi comunemente chiamiamo amore
08. Tu come il sole (risorgi ogni giorno)
09. Il tempo vola
10. Sto bene qui
11. Fiesta baby

BONUS TRACK: Un omino incredibile

»LEGGI I TESTI DELL'ALBUM «

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Il 16 Febbraio 2011, il concomitanza della partecipazione di Max al Festival di Sanremo, esce l'album di inediti Terraferma. Prodotto da da Claudio Cecchetto e Pierpaolo Peroni il disco contiene 11 tracce arrangiate da Pierpa, dall'affezionato Claudio Guidetti e da due new-entry: Sergio Maggioni e Roberto Vernetti. Il progetto grafico è di Paolo De Franceco. Nella versione digitale su I-Tunes è presente anche la bonus track Un omino incredibile.

E' un album che segna un netto distacco dai due album precedenti firmati Max Pezzali. Non più un album omogeneo e coeso per testi e arrangiamenti, ma un miscuglio di temi e sonorità. Una scelta artistica ben precisa quella di Max, in un momento storico di grande confusione e promiscuità che si ripercuote anche nella musica: il suono del 2010 è proprio un suono che va dal rock alla disco-dance. Così nell'album troviamo canzoni come Il mio secondo tempo e Quasi felice dominate dalle chitarre elettriche, canzoni con arrangiamento dance in cui è l'elettronica a fare da padrona come Credi, Il tempo vola, Ogni estate c'è e Fiesta baby, pezzi con predominanza di chitarra acustica come Tu come il sole e A posto domattina, e arrangiamenti più pop come in Quello che comunemente noi chiamiamo amore, Terraferma e Sto bene qui. Terraferma è quindi un album che segna un ritorno al passato e strizza l'occhio allo stile 883. Sia musicalmente, a causa della presenza appunto dell'elettronica(e in particolare Il tempo vola riprende sonorità de La regola dell'amico mentre Fiesta Baby cita suoni de La lunga estate caldissima), sia per temi trattati: in particolare Ogni estate c'è è un tipico racconto alla 883 delle avventure di una compagnia di amici e Il tempo vola è a tutti gli effetti la continuazione di Te la tiri, con la ragazza cresciuta e con altri obiettivi.

La parola chiave dell'album è Stabilità, la Terraferma che Max ha trovato in sua moglie e in suo figlio, e questo segna una continuità rispetto ai due album precedenti. E' di fatti il piccolo Hilo il protagonista principale dell'album, che rende la vita più facile e più meritevole di essere vissuta in Quasi felice (una versione più matura de Le luci di Natale), che viene citato in Quello che comunemente noi chiamiamo amore, e al quale sono dedicate la title track Terraferma e la bonus track Un omino incredibile. Non poteva mancare la canzone d'amore rivolta a Martina, Tu come il sole(risorgi ogni giorno), e il solito tema del viaggio in Fiesta baby, questa volta per i luoghi cult della musica americana. La stabilità è inoltre cercata dalla protagonista de Il tempo vola, e auspicata in A posto domattina per chi nonostante l'età continua a vivere una vita vuota fatta di eccessi.

Max ha commentato l'album traccia per traccia, spiegando:

Credi - “Ogni generazione è convinta di essere migliore di quelle venute dopo, penso sia un modo per dare senso al passare del tempo e alla perdita della giovinezza. I ragazzi di oggi si sentono ripetere continuamente dagli adulti di essere fortunati a vivere in un’epoca che mette a loro disposizione mezzi straordinari e opportunità impensabili per le generazioni precedenti. Però questi tempi incredibili generano problemi inediti con i quali i giovani stanno faticosamente imparando a convivere per trovare la propria strada. Io dico che ci devono credere fino in fondo non dando retta a chi li sottovaluta”.

Il mio secondo tempo“Una canzone sulla seconda parte della vita, quella che inizia dopo il giro di boa dei quarant’anni con la dichiarazione d’intenti di dedicarsi solo a cose, persone ed interessi che contraccambiano la nostra profusione di energia, abbandonando al margine della strada tutto ciò che non ci da niente. Ma forse è anche una canzone sulle seconde occasioni, indipendentemente dall’età in cui si presentano”.

Quasi felice - “Capitano momenti in cui ogni cosa sembra coperta da un sottile velo di tristezza; niente di veramente tragico, solo una nota malinconica che non ci permette di essere completamente e autenticamente felici. Poi però a volte è sufficiente osservare stupore, meraviglia ed entusiasmo negli occhi di un bambino per riuscire a riappropriarsi almeno in parte della straordinarietà della vita”.

Terraferma - “La vita a volte assomiglia a una traversata oceanica senza bussola, senza radio, senza stelle, cercando alla cieca un porto sicuro che ci tragga in salvo dalla tempesta, la Terraferma”.

Ogni estate c’è - “L’estate è la stagione che più mi riporta col cuore e con la mente alla giovinezza. La sensazione indescrivibile della fine delle scuole, le prime vacanze con gli amici, la Riviera Romagnola, il senso di libertà anche con pochi soldi in tasca”.

A posto domattina - “A volte quando mi capita di uscire la sera nel weekend, mi guardo intorno e mi sembra che molte persone agiscano come se non ci fosse futuro, come se tutta la vita si svolgesse quella stessa sera e chi se ne frega del domani. Indipendentemente dall’età anagrafica, dalla classe sociale e dalla professione, è come se ci fosse un bisogno diffuso di stordirsi per rimandare a domattina il momento di fare i conti con la realtà”.

Quello che comunemente noi chiamiamo amore “Mi sono chiesto tante volte se la parola ‘amore’ non sia una di quelle usate più a sproposito di tutto il dizionario. Se ne parla continuamente, nelle canzoni, nelle poesie, nei film, nelle pubblicità, persino in politica. Più se ne parla e più il significato sfugge. Magari i sentimenti sono solo una reazione elettrochimica agli stimoli esterni, qualcosa che si è sviluppato nel nostro DNA per qualche oscura ragione evoluzionistica. Oppure sono proprio l’essenza di ciò che ci rende Esseri Umani”.

Tu come il sole (risorgi ogni giorno)“Sarà banale, ma spesso non ci si rende conto dell’importanza di ciò che si ha finché non lo si perde. O finché non ci si interroga seriamente su come sarebbe la vita senza. Anche nelle relazioni sentimentali a volte sarebbe utile allontanarsi per qualche ora o per qualche giorno per osservare se stessi senza il partner, per capire come sarebbe la vita in sua assenza”.

Il tempo vola - “In una società competitiva come la nostra non è facile essere single sopra i 35 anni, specie se si è donne e se si sente l’inquietante rumore di sottofondo dell’orologio biologico. Una canzone che racconta ironicamente della pressione schizofrenica cui spesso sono sottoposte le donne del terzo millennio, tra l’agonismo della carriera, la necessità di perfezione estetica, la voglia di stabilità familiare e la competizione con le ragazze più giovani”.

Sto bene qui - “Una storia d’amore a distanza, vissuta osservando le foto pubblicate su un social network da una donna cui il protagonista non ha il coraggio di confessare i propri sentimenti. La malinconia di osservare la vita degli altri attraverso un monitor, chiuso nella propria camera che da bozzolo rassicurante si trasforma in alienante prigione digitale”.

Fiesta baby - “Il mio atto d’amore nei confronti della musica americana, un viaggio alla scoperta di alcuni dei luoghi e dei musicisti che più mi hanno emozionato”.

Un omino incredibile (bonus track per iTunes) - “La chiamo Instant Song perché è una canzone nata in un attimo quasi per scherzo nel periodo in cui mio figlio zampettando in giro ha iniziato a rappresentare un serio pericolo per le canzoni non salvate con sufficiente frequenza sul computer su cui lavoro, e per l’incolumità di tutti i frequentatori della casa. Alla fine del brano sono riuscito persino a registrare la sua voce, impresa titanica data la sua velocità di movimento!”

 

Il primo singolo dell'album è stato Il mio secondo tempo, pezzo presentato in gara al Festival di Sanremo il 15 febbraio, scelto per la sua somiglianza per sonorità e tema a Torno Subito e Lo strano percorso, singoli apripista dei due album precedenti. Terraferma ha esordito al quarto posto della classifica degli album più venduti. Il secondo singolo estratto è stato Credi.

 

TERRAFERMA
Pubblicato: 16 febbraio 2011
Prodotto da: Claudio Cecchetto, Pierpaolo Peroni
Etichetta: Atlantis, Warner Music Italy
Durata: 45 min : 10 sec
Cover: Paolo De Francesco